TazzaEscursione in Val Antrona

TazzaEscursione® in Val Antrona, Giovedì 01/05/03:

la giornata inizia alle ore 8.50 quando Stefano giunge col rombante XT a casa del Capitano®, con ben 10 minuti di anticipo, ignorando 2 cose: che il pessimo elemento aveva dormito solo 4 ore e che per tanto era "casualmente" in drammatico ritardo e quindi ancora sotto doccia. Dal canto suo il sottoscritto ignorava beatamente che Ste si sarebbe presentato in dolce compagnia e per di + in compagnia di una donzella sconosciuta... Molto bella quindi l'irruzione del Capt. bellamente in accappatoio con allegata figuraccia! Per il resto tutto in regola, insulti ed improperi per il solito ritardo da parte degli altri Amici Bastardi® e poi partenza spensierata coi bauli belli carichi di vettovaglie.

Piacevole il passaggio sul Lago Maggiore in una mattinata davvero primaverile, tutto molto poetico se non fosse stato per una corsa ciclistica che ha costretto tutto il traffico a passo di pedalata fino a Gravellona Toce. In superstrada i 3 bicilindrici hanno poi allungato un pò se non altro per pulire le camere di scoppio... ;-) In ogni caso imperturbabile il ritmo di Cecco e Stefano coi loro prodi mono.

Aperitivo di rito a Villadossola, preceduto dal guado in velocità di 2 enormi pozzanghere per le due Africone.

A seguire il gruppetto si è imboscato in uno sterratino laterale, prima facile e banale, poi ripido, quindi via via molto ripido e poi ripidissimo, fino all'impraticabilità dato il fondo pieno di sassi su terra smossa e soffice.

Bello poi esser fermati da un gruppetto di persone ad Alpe Cheggio, con un gesto sintomatico: l'alzata del bicchiere di vino!!! Alchè il buon Dr. Fagio® ha intimato l'alt al Team!® per onorare l'invito così cortese! E via a divorare salamelle e scolare qualche bicchiere di bianco e rosso, con una bottiglia messa in comunità dal buon Cecco. Un pò di chiacchiere (anche di +, come sempre, per le donne...), colpo di grazia di Genepì di produzione propria e foto di rito. Gran bei momenti.

Poi via a raggiungere il Lago Alpe dei Cavalli, dove c'è stato lo "svaccamento" con annesso bivacco e bischerate varie... meglio soprassedere! ;-p Semplicemente ammirevole il livello di tolleranza ed adattabilità di Chiara, davvero braulia!!! Non ci conosceva eppure, al primo contatto con tali sbabbari è riuscita anche a sorridere divertita...

Riscendendo la valle, altra brevissima divagazione per i bicilindrici su terra e pietrone. Ho apprezzato la trazione dolcissima della motina, col mezzo precedente non sarei andato così tranquillo su quei sassi!

Ma che belli che sono i momenti che si riescono a creare quando il Team!® si riunisce! A volte, presi dal vortice di lavoro ed impegni vari (la classica Vita Bastarda®, insomma), si rischia di dimenticarlo, ma sono questi i valori veri, quelli che ti riempiono, che ti fanno tirare un gran sospiro liberatore dentro, dicendoti che è vero, ne vale ancora la pena...

In chiusura di giornata sterrato semplice che da Ornavasso porta alle fortificazioni della Linea Cadorna e poi rientro, ritrovando i lati peggiori della civiltà, con strade intasate, auto ovunque, aria pesante, gente alla guida al limite dello sclero (e questo tanto in auto quanto in moto...). Rientro funestato da tre incidenti con moto coinvolte, il più grave ha visto purtroppo all'opera anche il nostro Dr.Fagio, con le sue qualità di soccorritore C.R.I.. Un motivo in più per ricordarsi SEMPRE, che la moto è un mondo ed un mezzo meraviglioso ma che richiede SEMPRE testa e prudenza...