Il Resoconto del GARGALLO® 2004!!!

12 e 13 Giugno 2004: l'ennesima edizione, attesa, bramata, goduta, ma in men che non si dica già passata... la rivogliamo indietro per gustarcela ancora meglio e viverla ancora di più!!!

Ebbene sì, anche questa volta il Gargallo®, il nostro super-raduno, si è svolto in un'edizione per molti versi atipica. Il dato più eclatante ed effettivamente vistoso è stato la mancanza del nostro amatissimo Dr. Fagio®, per un anno in Etiopia a prestare la sua opera (e quella della "Santa Donna"® Cristina, sua moglie) in sostegno delle missioni Salesiane. Questa carenza in effetti diciamo subito che si è fatta pesantemente sentire: per il bicchiere mezzo pieno, non ci son stati danni, feriti, moto rotte o rovinate... Per il bicchiere mezzo vuoto, è mancata l'animazione, quella vera, quella coinvolgente, che solo lui sa trasmettere!!!

Detto questo eccovi qualche foto e qualche nota, mentre gli animi sempre più inquieti (ma chi ha intenzione di crescere?!?...) già si perdon via ad immaginare la prossima edizione... che, lo anticipo già da ora, DOVRA' esser MEMORABILE!!!! ;-) :-) :-D

Lavori in garage, gomme a tutto tassello, corone a rapporto accorciato, praticamente da cross (grazie Ricky!), acceleratore rapidisssssimo, pedane allargate e dentate (grazie Davidone!!!), abbigliamento da guerra. Questo per dire con che animo "qualcuno" ha affrontato l'evento...

L'Africa del Capitano® in garage per gli ultimi allestimenti.

La mattina di sabato 12 Giugno ha visto il buon Lucio, automunito, incaricato contemporaneamente di trasportare in loco l'abbondante spesa, di portare al lavoro la paziente sposa (Marina) e poi di recuperarla assieme a Chiara, passando anche da casa del Capitano® per recupero merce varia... ci riuscirà, con un "leggerissimo" ritardo, inspiegabilmente... Percorso di avvicinamento pieno di fremiti e fantasticherie per le due bicilindriche tassellate ed il Gilerone di Cecco, pronti a scalpitare tra pietre, terra e fango!

Panoramica di rito sui mezzi a due ruote.

In zona operativa man mano ci raggiungono anche Ugo, con la seconda Africona, l'inossidabile Guido col suo BMW GS 650, Alessandro e Corinna col fido Transalppette 650. Ed in breve "i soliti" mascalzoni, con scuse risibili tipo: "...devo andare ad attaccare le frecce indicatrici lungo lo sterrato..." oppure "...ho sentito qualcuno arrivare, andiamo a vedere chi è..." cominciano a scorrazzare in lungo ed in largo, mentre le donzelle adempiono al ruolo di addette alla cucina. Cecco ed Alex fochisti, in assenza momentanea del buon Davide, che ci raggiungerà, guardacaso, giusto per la grigliata serale!!! 

  Tentativo di approntare un Guido allo spiedo da parte di Alex e Cecco.

Divertente anche la missione, vera questa volta, di recupero di Davide (non il Contrabbandiere®...) e Sonia, giunti in auto e trasportati a passo allegro sugli stra-conosciuti 5 km di sterrato dalle twin di Max e Capt.®. Unico momento di fiato sospeso in questa occasione, quando il sottoscritto si è trovato nel bel mezzo di una curva affrontata bella spedita, faccia a faccia con un bastardissimo pickup Mitsubishi L200 che aveva scambiato quello sterrato per una pista privata, venendo in senso contrario, contromano ed a velocità davvero folle! Voluto blocco del posteriore, intraversata verso i rovi alla destra e provvidenziale scarto, hanno lasciato solo improperi urlati ad alta voce come conseguenza...

Una delle tante birrette dopo una delle tante scorrazzate in moto...

Il ReSegone...

Col sopraggiungere della sera, un gruppo di ardimentosi (casualmente Max, Capt®. Cecco e Guido, guidati da uno scatenato Ugo) ha poi pensato di stimolare l'appetito inforcando le moto (ma dai?!? L'avreste mai detto?!? ;-) ) per la tanto sospirata (nelle edizioni precedenti...) escursione a Soliva, seguita da ripetuti guadi su bei boccioni, nonchè un disperato tentativo di arrampicarsi per una malmessa tagliafuoco... Niente prove fotografiche però: nonostante gli inviti, non me la son sentita personalmente di rifare tutto solo per aver la documentazione delle immagini... Memorabile poi una spedizione del sottoscritto e Max, alla ricerca (giusto come scusa per correre un pò...) di un disperso Guido: sterratoni ampi e veloci, presi velocissimamente dalle due Twin, mentre Max ha dimostrato come manetta e sprezzo del pericolo possono far le veci di sospensioni a punto e pignolo assetto ciclistico. Ricorderò per un bel pò quella SuperTenéré che non voleva saperne di rimanere indietro (e nemmeno con le ruote per terra!), tra salti su dossi, spanciate su buche e sassi che volavano, pietre che calavano... ;-)

Acqua al caldo, alcoolici al fresco, nascosti in fondo all'acquaio.

La linea d'arrivo... ehmm, l'ingresso in salita all'area picknick.

L'imbrunire ha visto un tentativo di pioggia, giustamente abortito appena abbiamo terminato di costruire un coreografico riparo da "Giovani Marmotte"...

L'acrobatico riparo della nostra cena.

Bei momenti all'imbrunire.

E per una volta, incredibilmente, ci siamo goduti una vera cena, seduti tutti assieme al gran tavolone di pietra, con una vera grigliata, quasi ordinata, con varie pietanze, verdure, Anguriazza® etc. tra chiacchiere, risa, racconti. Il dopocena ha visto un aroma tanto buono quanto inefficace, affiancarsi al tabacco delle sigarette, un'ottima grolla ed un via vai di digestivi che ha accompagnato qualcuno alla via per casa (Max e Ross, il prossimo anno vi vogliamo in tenda!!!), il sottoscritto per prudenza e coscienza in tenda, evitando per la prima volta (ma è meglio così...) le storiche escursioni in moto notturne...

Per i reduci, gelato ristoratore domenica a mezzodì, sul lungolago di Pallanza (VB).

In sintesi un'edizione che da una parte ha visto molta attività in moto, dall'altra poca attività al campo, dove è prevalso il lato eno-gastronomico del bivacco...

In ogni caso uno stimolo a fare sempre meglio e sempre di più per la prossima edizione, alla quale siete già d'ora TUTTI invitati!!!

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