La mia MTB nei dettagli

I motivi delle scelte tecniche di un mezzo per iniziare l'avventura tra i boschi.

Forse questa pagina farà sorridere i ciclisti più tecnici, quelli più esperti, quelli che si sono potuti permettere ben altri mezzi. Che senso può avere infatti l'analisi tecnica (che gran bel termine...) di un mezzo scelto così semplice? Non si tratta mica di un fior fiore di MTB, anzi... obiezioni più che legittime, tuttavia penso che certe scelte che ho operato potrebbero esser condivise da chi vuole iniziare a pedalare in fuoristrada, con un mezzo il più possibile leggero e robusto, compatibilmente però alla necessità di non spendere un patrimonio per un mezzo inutilmente sofisticato, che poi magari qualcuno abbandonerà anche in breve tempo...

Personalmente all'atto di scegliere la mia MTB non nego che navigavo in una gran confusione, nonostante la preventiva lettura di parecchie riviste e pubblicazioni di settore. Anzi, sono state proprio le riviste a mandarmi "in palla", dedite alla prova ed alle lodi di telai da 3-4 milioni, forcelle da oltre il milione, mezzi completi che venivano quasi denigrati come "semplici MTB escursionistiche" se restavano sotto i 4-5 milioni di prezzo... Ed io che volevo stare ben sotto il milioncino di spesa... Quanta frustrazione! :-( Poi i dubbi: acciaio od alluminio, ammortizzata o no, se si front o full?

Poi la visita alla Speed Cross/Sempion, una bella chiacchierata con gli addetti per chiarire le mie REALI esigenze, il desiderio di un mezzo discretamente leggero, sicuramente robusto (da non emulare il cugino crossista che allenandosi con una pseudo-MTB da mercatone ha rotto lo sterzo scendendo da un marciapiede, conservando ancora qualche cicatrice...) e la scoperta che restando sotto le £ 800.000 si poteva avere una siffatta bici con la seguente componentistica:

Dopo poche uscite la sella economica di serie, dal molestissimo profilo gobbuto è stata sostituita da una più tecnica e comfortevole Trimatic - Selle Italia, per l'estate è poi comparso un secondo portaborraccia sugli attacchi già predisposti del tubo verticale. Aggiunto poi con l'esperienza (e le forature...) anche un piccolo borsellino sottosella per camera d'aria di scorta o kit di riparazione e 2 brugole. Indispensabile anche il ciclocomputer per tener d'occhio i km, l'ho trovato indispensabile anche per riuscire a tornare a casa... in tempo utile! Le prime volte infatti è stato utilissimo con tempi e chilometraggi per programmare un forzato e preciso rientro, quando l'istinto mi avrebbe portato a vagare beatamente ed indefinitamente! ;-)

Ultima aggiunta, i pedali VP 131 in alluminio, a doppio uso (telaio da un lato, sgancio rapido dall'altro), abbinati a scarpette Adidas SyncLine.

Ecco la Tabella della configurazione attuale:

ELEMENTO

PREGI

DIFETTI

Telaio in alluminio 7020

Geometria molto maneggevole, comportamento assai reattivo

In certi passaggi, specie sulle rampe, se non si carica bene l'anteriore, risulta anche troppo reattiva

Forcella ammortizzata Suntour 6200

Molto leggera, robusta, semplice, comportamento onesto per essere una molle/elastomeri

Non ha regolazioni, non è un mostro di rigidità e precisione di lavoro, gli elastomeri rendono la forcella molto mutevole con diverse temperature

Gruppo Shimano Acera 7x3

Se ben mantenuto e regolato non sbaglia un colpo ed è anche economico, praticissimi i comandi a levetta e "grilletto"

I fratelli maggiori di gamma saranno certamente più precisi, veloci e leggeri, nonché con + rapporti

Serie sterzo Modus H550

Robusta ed economica

Necessità di regolazioni ripetute per recuperare i giochi 

Manubrio Zoom 170 - 6000 Alu Butted

Discretamente leggero, robusto e molto ben rifinito, piega dritta e sportiva

Nessuno

Attacco piega Amoeba alluminio

Abbastanza leggero, economico

Sfilettatura di una sede vite, finitura non eccelsa

Mozzi EU- BIcycle CO- Extra Large

Discretamente leggeri, facile manutenzione

Nonostante l'indicazione, non sono sigillati, necessità di manutenzione regolare

Pedali VP Components mod.131

Gran versatilità: sgancio rapido da un lato, gabbia in alluminio dall'altra, non obbligano all'uso di scarpe tecniche, ben rifiniti

Peso superiore ai singoli modelli a semplice gabbietta o solo sgancio rapido

Scarpe Adidas Syncline compatibili SPD

Prezzo contenuto, intersuola rigidissima in resina rinforzata, suola ben intagliata per l'uso off, stringatura per regolazioni precise, tasca per stringhe, ben aderenti ma molto comfortevoli, ottima fattura

Nessuno

Sella Trimatic Selle Italia

Gran leggerezza, efficacia nella pedalata-non interferisce-gran comfort nonostante le apparenze dovuto al gel ed all'ottima sagomatura

Sella sportiva, gli escursionisti puri potrebbero preferire un modello dal più ampio appoggio

Appendici al manubrio JD Components

Attacco in resina, impugnatura in alluminio, leggere ed economiche, efficacia in salita

Se tenute basse (al contrario della pericolosa abitudine di molti!!!) nessuno

Coperture Vee Rubber Semi-Slick sezione 1.95"

Molto scorrevoli al centro, hanno tasselli evidenti ai lati, se tenute alla pressione raccomandata per il fuoristrada hanno una trazione superiore alle aspettative, versatilità, resistenza all'usura, adattabilità al fango (non si impaccano), economiche

Sono un compromesso, chi va su strada vorrà gomme ancora più lisce, per un uso estremo e specifico in fuoristrada si possono scegliere modelli più specialistici

Freni V-Brake "anonimi"

Frenata superiore, più potente, rispetto ai Cantilever

Difficoltà di regolazione dei pattini fissati in maniera simile ai Cantilever, gran consumo dei tamponi nel fango, leggera flessione dei braccetti che inficia la sensibilità e potenza massima, pur superiore ad un cantilever standard

Freni V-Brake Shimano Alivio Frenata ottima, molto potente, grandissima sensibilità e percezione alla leva, per la rigidità del complesso, prezzo accettabilissimo, facilità regolazione e centraggio dei pattini Necessità di un minimo di abitudine per la gran potenza espressa ad ogni tocco della leva (ma la gran sensibilità aiuta subito)

Ciclocomputer Echo J7

Economico, piccolo, leggero ed incredibilmente robusto, preciso (verificato su distanze fisse), con testata buona impermeabilità, facile da usare con un solo agevole pulsante, autospegnimento

Non fa il caffè ne il cardiofrequenzimentro...

Alcuni particolari (sella, appendici) sono diversi, altri di diverso colore (rosse le scritte, forcella, cerchi, portaborraccia), ma il telaio è identico e l'insieme rende l'idea del mezzo con cui pedalo!

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Volete saperne di più, avete commenti, pareri al riguardo? Vogliamo scambiarci qualche esperienza?

oppure scrivetemi!!!