Pesca in Apnea: L'Attrezzatura del Capitano®

   Una saponetta ergonomica per il fucile C4 Mr. Iron 104

Premetto subito una cosa: qui trovate qualche indicazione su come ho realizzato un'impugnatura ergonomica, adatta alle serie Mr. Iron e Mr. Carbon.

Tuttavia ora, dopo un anno di prove, NON LA UTILIZZO PIU'!!!

Sono infatti ritornato all'impugnatura originale, per di più stravolgendo non poco le mie abitudini sviluppate coi rpecedenti fucili Seac X-Fire. Ora monto la saponetta PICCOLA mantendola parallela all'appendice in carbonio, quindi poco inclinata... e il fucile ha cominciato a realizzare centri entusiasmanti anche nei tiri al volo e non solo in quelli piazzati.

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Vento, pioggia, mare mosso... un modo per passare il tempo, pensando alla nostra grande passione lo dovevo pur trovare! 
E considerando che dai primi test col nuovo fucile - QUI - ho sentito abbastanza la necessità di un'impugnatura anatomica, non potevo far altro che provare a creare una saponetta ergonomica per il caro C4.

Ecco le foto del risultato ottenuto, nelle quali tral'altro si vede la soluzione adottata per stabilizzare l'appoggio sternale: una spalmata irregolare e resa rugosa con le dita, di sigillante poliuretanico. Non sembra avere un'adesione eterna, ma aumenta in maniera fenomenale il grip, è delicatissimo sulla muta liscia, costa nulla e si rinnova in un attimo! ;-)

clikka sulle anteprime x ingrandire le foto

  

Queste le immagini di come risulta impugnato ed allineato il gioiellino carbonioso:

  

 

Sapevo bene che in questo modo avrei perso parte della voluta ecleticità dell'impugnatura originale C4, che vuole garantire facilità di tiro da qualsiasi posizione di impugnatura, anche non perfettamente allineata... per dare buone garanzie anche in tiri d'imbracciata, improvvisati, istintivi... >>>QUA<<< sul sito del produttore alla voce "Impugnatura", potete leggerne le motivazioni. Riporto per correttezza in sintesi il Bonfanti-pensiero:

"...La presa della mano è fondamentale per la migliore gestione del fucile, ma essa non deve essere la più salda in assoluto, non è questo lo scopo, bensì la più salda compatibilmente alle esigenze di caccia che obbligano al tiro in molteplici posizioni del fucile.
L’impugnatura brevettata del Mr.Carbon è costituita da due elementi, uno fisso anteriore ricavato direttamente dalla stampata monoscocca del fucile e l’altra, una saponetta posteriore mobile, posizionata tramite due viti che opportuni spessori pongono alla distanza desiderata, secondo la dimensione della mano.
E’ così possibile un eccellente adattamento della dimensione della impugnatura alla nostra mano, allo spessore dei guanti estivi ed invernali...
"

Nonostante tutto ho voluto provare a cambiare l'impugnatura e devo dire che inizialmente questa versione fai da te ergonomica mi era davvero paiciuta!

Col tempo però ho constatato che i centri, pur se strabilianti, si limitavano ai tiri piazzati. In quelli al volo, collezionavo solo delusioni. Inizialmente imputavo la colpa alla mia scarsa abitudine ai tiri d'imbracciata, ma percentuali di successo dello ZERO percento in queste occasioni richiedevano un'altra spiegazione... son quindi tornato a riconsiderare le parole di Marco Bonfanti, che ogni volta suggeriva ai suoi clienti di utilizzare la saponetta piccola, ideale nel 90% dei casi, mantenendola pure poco inclinata...

E, come ho già detto, da allora il fucile si è dimostrato ottimo anche nei tiri al volo, quando son cominciati a caderesaraghi in rapida fuga, cefali guizzanti nervosaemnte in superficie e barracuda in moto perpetuo.


   MATERIALI
Per la realizzazione, ho usato il mitico UTILEPLAST che finora mi ha dimostrato resistenza meccanica ottima, anche col sole delle ferie d'Agosto.
Un primo prototipo si è dimostrato eccessivamente negativo, andando ad alterare l'assetto del fucile che già di suo, libero e senz'asta, affonda dall'impugnatura.
Son quindi partito creando una piccola saponetta rivestendo con la termoplastica un blocchetto di polistirolo, dimensionato per stare alloggiato tra le posizioni dove poi avrei fatto i fori di fissaggio al fucile. In questo modo, la saponetta finale è risultata leggermente positiva, ottimizzando l'assetto globale del fucile.

Ho poi aumentato le dimesioni della sagoma poco per volta riammorbidendola in acqua caldissima e sovrapponendoci varie strisce di materiale ammollato.
Così ho potuto sagomare l'impugnatura in maniera il più possibile precisa, millimetro per millimetro, provando ogni volta l'appoggio al palmo.

Ho cercato un certo compromesso: sagomatura ergonomica, buon appoggio sulla sella per il pollice, ma senza obbligare troppo l'impugnatura stessa in un qualcosa di eccessivamente sagomato, cosa che forse avrebbe troppo snaturato la tipologia del fucile.

Per render precise le sedi per le viti di fissaggio, ho infilato due chiodi nei fori filettati sul fucile in modo da avereuna traccia corretta. In caso contrario, sulla prima impugnatura prototipo, ho visto che era quasi impossibile ricreare la corretta inclinazione e il fissaggio finale era quasi impossibile.

Mi spiace non avere foto intermedie sulla realizzazione, spero che il procedimento risulti comunque chiaro...

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