Il navigar m'è dolce...

     Cacciasub settembrina

La pescata, cominciata all'alba, in coppia con Luciano Garibbo, stava per concludersi malamente...
Dopo diversi aspetti alternati, in cui abbiamo padellato rispettivamente un barracuda ed un branzino, ci siamo trasferiti in un'altra zona, con fondale di grotto misto a posidonia.

Durante un aspetto, faccio avvicinare uno spigolone con la classica bollicina, che poi mi scappa di sotto il naso terrorizzato, quando mi è quasi a tiro... non capisco il perchè... finchè in risalita, noto dietro di me un altro goffo sub, che manco mi ha visto. Parola mia, gli avrei sparato!!!!

Poco dopo, evito, non so perchè, di sparare ad un saragotto di circa 3-400 gr per rituffarmi poco oltre...
Decisione saggia: dopo un breve agguato tra massi ben in rilievo, mi adagio in una conca, perfettamente immobile e ben coperto, noto subito una grossa ombra al limite della visibilità e dopo un bellissimo aspetto, in cui il pesce è arrivato dritto, lento ma tranquillissimo, premo il grilletto quasi a bruciapelo, infilandolo dietro la testa, con uscita a metà corpo e cucitura giusto in coda.

E' l'ultimo tuffo, esco soddisfatto... il pranzo è assicurato, di li a poco 950 gr di sarago eviscerato e senza branchie (intero presumo passasse abbondantemente il kg), sfrigoleranno alla piastra!